Gli studenti e le studentesse sono accompagnati/e alla scoperta dei moderni impianti per la produzione di olio EVO di alta qualità e le opportunità per il riutilizzo dei co-prodotti verso una produzione sostenibile. Inoltre, sono trattate le tecniche per il controllo di qualità del prodotto, messe in evidenza le criticità e luoghi comuni da sfatare nel settore olivo-oleicololo.

L‘incontro approfondisce il ruolo del comparto vitivinicolo nel sistema agroalimentare toscano, la coltivazione della vite e la produzione del vino fra tradizione e innovazioni tecnologiche. Gli studenti e le studentesse sono accompagnati in un percorso che ha come obiettivo quello di mettere in luce le principali criticità del sistema produttivo dal campo alla cantina. Alcuni elementi che concorrono alla sostenibilità della produzione sono analizzati e discussi con gli studenti e le studentesse anche attraverso strumenti interattivi.

Che cosa significa cibo di qualità? La sostenibilità può essere una qualità del cibo? Cosa vuol dire che il pecorino toscano è un formaggio DOP? Che l’olio toscano è IGP? L’alimento non ha una voce e senza un’etichetta non ci può raccontare la sua storia e le sue caratteristiche, per questo diventa essenziale comprendere il linguaggio delle etichette, per districarsi in un labirinto di segni e termini.

Le associazioni che la pianta riesce naturalmente a stabilire con i microorganismi sono alla base delle più moderne biotecnologie agrarie. Tra le interazioni pianta-microrganismi più interessanti ci sono quelle simbiotiche stabilite tra leguminose e rizobi azotofissatori.
Grazie ad un’attività pratica di osservazione e conta di noduli in piante leguminose bioinoculate, valutazione dei caratteri biometrici vegetali, ed esempi di analisi bioinformatica delle comunità microbiche isolate da tali piante, sono illustrate le potenzialità applicative delle interazioni tra la pianta e il suo microbiota per un’agricoltura sostenibile.

Gli studenti e le studentesse vengono accompagnati/e nell’esplorazione delle molteplici opportunità offerte dai percorsi di istruzione e formazione terziaria e dal mondo del lavoro, ri-pensandosi e definendo un primo progetto per il futuro.